Valentino Garavani Età
Valentino Garavani Età:- Valentino Garavani è nato l’11 maggio 1932 a Voghera, in Italia. Valentino inizia a studiare design di moda in giovane età, terminando la sua formazione ufficiale a Parigi e lanciando la sua prima collezione a Roma nel 1959. A metà degli anni Sessanta, Jacqueline Kennedy e altre donne ben vestite prediligevano Valentino come stilista. Tra i suoi segni distintivi c’è un paralume in tessuto noto come “rosso Valentino”. In giovane età, inizia a lavorare nell’industria della moda come apprendista per stilisti locali, in particolare per sua zia Rosa.
La prima di Garavani del 1962 a Firenze fu accolta con tale favore che arrivarono ordini e curiosità da tutto il mondo. Inoltre, ricevette una copertura abbastanza positiva da parte della stampa. La sua clientela si espanse fino a includere donne di spicco dell’alta società, e a metà degli anni Sessanta era considerato il principale sarto di donne come Jackie O, Elizabeth Taylor, Gloria Guinness e la Principessa Margaret, tra le altre. Jackie O commissionò sia gli abiti neri da lutto che indossò l’anno successivo all’uccisione del presidente John F. Kennedy, sia l’abito da sposa bianco che indossò quando sposò il milionario greco Aristotele Onassis.
Nel 1998, Garavani e Giammetti vendettero il marchio a Gianni Agnelli per 300 milioni di dollari; fu poi rivenduto, questa volta in perdita, al Gruppo Marzotto. Dopo il ritiro di Garavani nel 2007, l’azienda ha istituito una serie di mostre commemorative, tra cui un museo virtuale che presenta le sue opere più importanti e una mostra di alta moda alla Somerset House di Londra. Oggi, l’eredità di Garavani vive attraverso il suo marchio, che ora è un noto marchio di lusso internazionale, e attraverso le rappresentazioni mediatiche della sua vita, tra cui “L’ultimo imperatore”, un famoso documentario sulla sua carriera.
Nel settembre 2007, Valentino ha scelto di dimettersi dalla carica di Direttore Creativo. L’anno successivo, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli sono stati nominati Direttori Creativi di Valentino, supervisionando tutte le collezioni dal Prêt-à-Porter all’Alta Moda. Nel giugno 2015, i direttori creativi sono stati premiati con l’ambito CFDA International Award, un tributo ai loro risultati professionali e al successo della Maison. La sua formazione ufficiale è avvenuta a Parigi presso l’École des Beaux-Arts e la Chambre Syndicale de la Couture de Paris.
Valentino Garavani Età:- 90 anni
Dopo Parigi arriva Roma. E l’incontro con il marchese Giovan Battista Giorgini di Firenze, considerato il “deus ex machina” della moda italiana e dell'”italianità” del lusso. Il luglio del 1960 era appena iniziato. Nel 1966 Valentino ottenne la licenza d’uso della sua ormai famosa “V”, che sarebbe servita come simbolo, marchio e modello di business per un gran numero di altri stilisti. Una fantastica intuizione per la riconoscibilità e una strategia di marketing in grado di affrontare la situazione perfetta nel miglior modo possibile.
Diana Vreeland, che nel frattempo è diventata consulente speciale per la sezione costumi del museo newyorkese, è ancora una volta la leggendaria organizzatrice della presentazione della collezione di Valentino nei saloni del Metropolitan. A lei si deve la trasformazione di una sezione al secondo piano del museo nella più importante e prestigiosa per studiosi di moda, stilisti e designer.
Valentino si distingue come un fulgido esempio di eleganza. Valentino Garavani, lo stilista fondatore del marchio, è tornato nella capitale italiana dopo aver completato la sua formazione ufficiale all’Ecole des Beaux-Arts per creare la sua linea omonima nel 1959. Poco dopo, ha vestito alcune delle donne più affascinanti di Hollywood. Creando splendide collezioni di capi prêt-à-porter, pezzi unici di alta moda e una linea molto ricercata.
Pierpaolo Piccioli, il direttore creativo dell’azienda, non è affatto l’uomo di spettacolo che si potrebbe immaginare, nonostante sia ricercato sia da Hollywood che dalla stampa di moda. Il direttore creativo di Valentino preferisce non essere sotto i riflettori per la sua natura riservata, modesta e terrena. Sceglie invece di far parlare la qualità del suo lavoro. Ogni sfilata di Valentino incorpora tecniche couture, che sono caricate dalla dedizione personale e politica dello stilista al buon cambiamento.
Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, possiede un livello di competenza così alto che anche il più esigente dei redattori di moda avrebbe difficoltà a distinguere tra le collezioni di Valentino prêt-à-porter e quelle di alta moda. Sotto la supervisione di Piccioli, che vede la couture democratizzarsi un punto alla volta, le competenze venerabili e la leggerezza del tocco, un tempo riservate a pochi eletti, sono ora di casa.
La nostra linea di scarpe Valentino Garavani celebra l’approccio avanguardistico del marchio, combinando tutti i suoi rinomati accenti audaci e la stravaganza estroversa. Dai loghi arcobaleno alle tomaie in macramé, dai pannelli in pelo di pony alle suole in shearling, la collezione di calzature sfida la ribellione. Piramidi metalliche in miniatura, riconoscibili quasi quanto il logo “V” della maison, sono le Rockstuds che caratterizzano il marchio.
Sulla scia di queste significative affermazioni, alla fine degli anni ’80 viene fondata a Roma “l’Accademia Valentino”, promotrice di eventi culturali, sociali e artistici. Viene inoltre fondata l’associazione “LIFE” (“Combattere, Informare, Formare, Educare”), che utilizza i proventi dell’Accademia per finanziare le strutture di ricerca e cura dell’AIDS. Contemporaneamente apre a Los Angeles la sua più grande boutique, che si estende per oltre mille metri quadrati e ospita tutte le collezioni dello stilista.
Valentino è stato il primo stilista italiano a presentare le sue collezioni di Alta Moda a Parigi. Quasi mezzo secolo dopo, continua a modificare la silhouette femminile, creando la bellezza che le donne di tutto il mondo sognano di avere. Valentino sviluppa un nuovo approccio sartoriale per onorare l’originalità distinta di ogni donna attraverso il suo cosmo d’amore, l’audacia del rosso ufficiale Valentino, il colore da lui sviluppato, e il suo impegno per l’artigianato.